Bigné con prosciutto di Parma e crema di parmigiano e limone

Ingredienti

20 bigné

  • 260 mlt acqua
  • 3 uova
  • un pizzico di sale
  • 70 g olio di semi
  • 150 g farina
  • 2 limoni (la buccia grattugiata finemente)
  • 300 ml panna fresca
  • 20 fettine di Crudo di Parma Ermes Fontana
  • 2 grani di pepe bianco
  • 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato finemente
  • 1 cucchiaino maizena – opzionale

Preparazione

Bollire in una pentola dell’acqua. Aggiungere olio e sale. Versare la farina setacciandola e mescolare energicamente fin quando l’impasto non si stacchi dalla pentola. Portarlo in una ciotola e aggiungere, una alla volta, le uova. Accendere il forno (statico) a 220°.

Su di una teglia foderata da carta da forno creare dei bignè distanziati c.a. 4 cm facendo pressione sulla pasta choux messa in una sac à poche con un beccuccio a stella. Infornare per c.a. 15-20 minuti e quando i bignè saranno belli dorati e gonfi continuare a cuocere per altri 20 minuti con forno semiaperto. Per la farcia versare la panna in un pentolino che porteremo sul fuoco, a fiamma bassa. Nel frattempo in un mortaio pestare il pepe bianco in grani e aggiungere le polveri alla panna.

Mescolare la panna, quindi aggiungere la buccia grattugiata di due limoni e il Parmigiano ricordandosi di non cambiare mai verso. Procedere finché la crema non si rapprenda e diventi soda (per aiutarvi e fare un po’ prima aggiungete all’impasto 1 cucchiaino di maizena quando aggiungete gli altri ingredienti alla panna). Lasciare raffreddare. Farcire i bignè con un cucchiaio di crema e una fetta di Prosciutto di Parma.

Valentina Scannapieco, classe ’90, project manager, consulente di marketing, coautrice di testi accademici, appassionata di scrittura, stelle, illustrazioni, lucciole, buon cibo e viaggi. Mamma di “Occhi Ovunque” dal 2014, blog custode delle mie disavventure narrate e disegnate, premiato come miglior design nel mondo del food blog italiano. Da allora collabora con brand internazionali, riviste ed editori nazionali, divertendosi con loro a disegnare sogni e sentimenti.